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I Tutor Ambientali di SOSTECO sono aggiornati sulla complessa normativa della TARI, possono guidarti attraverso il corretto calcolo delle superfici, le disposizioni comunali e gli eventuali sgravi a cui poter accedere.
La Tassa sui Rifiuti, conosciuta come TARI, introdotta dall’ art.1, c.639 e ss della Legge 27 dicembre 2013 n.147 – Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014) – è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è posta a carico dell’utilizzatore del servizio stesso. Dal 1° gennaio 2014, la TARI ha sostituito i previgenti prelievi legati al pagamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
La TARI riprende in larga parte, quanto già previsto dalla normativa vigente in materia di TARES (che è stata contestualmente abrogata) e dalla precedente Tarsu, ovvero il presupposto impositivo è il possesso o la detenzione , a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Quindi la nuova tassa sui rifiuti prevede che la somma da versare al Comune sia dovuta dagli inquilini, indipendentemente se proprietari o affittuari.
La TARI può avere natura tributaria o corrispettiva a seconda che nel comune di riferimento si applichino o meno sistemi di misurazione puntuale così come previsto dall’ art.1, c.668 della Legge 27 dicembre 2013 n.147.